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La nostra missione

Da oltre 45 anni, Delta Plus progetta, standardizza, produce e distribuisce a livello globale una serie completa di soluzioni di dispositivi di protezione individuale e collettiva (DPI) per la protezione dei professionisti sul lavoro.

Storia della famiglia

La nostra storia

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Norme e direttive

Operiamo in un mercato globale regolamentato in molti paesi, pertanto,
dobbiamo gestire requisiti che possono essere molto diversi tra paesi o regioni.
L’obiettivo comune dei nostri product manager e dei nostri reparti è quello di offrire prodotti affidabili, durevoli e performanti nel rispetto del regolamento e/o delle norme di ogni territorio in cui vengono utilizzati.
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Norme e certificazioni

Tutto quello che c'è da sapere sugli standard dei DPI

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Standards

EN342 - ABBIGLIAMENTO DI PROTEZIONE CONTRO IL FREDDO

Tale norma specifica i requisiti ed i metodi di prova della performance degli abiti di protezione contro il freddo a temperature inferiori a - 5°C (frigoristi / freddo estremo).


Si distinguono due tipi d’abito:


Il capo d’abbigliamento: copre una parte del corpo, es. parka, giacca, cappotto.
Il completo: copre l’intero corpo (tronco + gambe), es. tuta, parka e salopette a bretelle.


X (sottoabito B/C/R) : /cler dell' abbigliamento
X: Classe di permeabilità all’aria, AP
X: Classe di resistenza alla penetrazione dell’acqua WP (Opzionale)

NORDLAND


 
EN342

0,358 m².K/W (B)

3

X

 

Isolamento
I cler M².K/W
Operatore in movimento che svolge un'attività
Leggero
115 W/m²
Moderata 170 W/m²
Velocità dell'aria
0.4 m/s 3 m/s 0.4 m/s 3 m/s
8h 1h 8h 1h 8h 1h 8h 1h
0.265 3 -12 9 -3 -12 -28 -2 -16
0.310 -2 -18 6 -8 -18 -36 -7 -22
0.390 -9 -28 0 -16 -29 -49 -16 -33
0.470 -17 -38 -6 -24 -40 -60 -24 -43
0.540 -24 -45 -11 -30 -49 -71 -32 -52
0.620 -31 -55 -17 -38 -60 -84 -40 -61

 

EN ISO 374-5 CONTRO I PERICOLI DEI MICROORGANISMI

La norma EN ISO 374-5 precisa le esigenze ed i metodi di prova per i guanti di protezione destinati a proteggere l’utente dai microorganismi (muffe e batteri, virus).

Penetrazione di muffe e batteri (testata in base alla norma EN374-2): Test con cui si verifica la tenuta all’acqua ed all’aria del guanto.

Penetrazione dei virus (testata in base al metodo B dell’ISO 16604): Processo che determina la resistenza alla penetrazione da patogeni veicolati dal sangue.

– Metodi di prova che utilizzano il batteriofago Phi-X174.

Il guanto, a seconda del tipo, avrà il seguente pittogramma :

 

 

Esempi d’utilizzo:

L’ambito di utilizzo è determinante perché, a seconda dei casi, il guanto dovrà eventualmente combinare diverse proprietà per soddisfare le esigenze di protezione necessarie. È quindi importante fare riferimento agli ambiti di utilizzo previsti ed ai risultati dei test effettuati in laboratorio indicati nelle istruzioni d’uso. Tuttavia si consiglia di verificare se i guanti sono adatti all’utilizzo previsto effettuando test in anticipo, perché le condizioni sul posto di lavoro possono essere diverse rispetto al tipo di test ed in funzione della temperatura, abrasione e degradazione.

ISO 18889 CONTRO I PERICOLI DI PESTICIDI

La norma ISO 18889 specifica i requisiti per i guanti protettivi per gli addetti alla manipolazione dei pesticidi.

I guanti di classe G1 sono adatti quando il rischio potenziale è relativamente basso. Questi guanti non sono adatti per l'uso con pesticidi di formulazioni concentrate o in caso di rischio meccanico. I guanti di classe G1 sono perlopiù guanti monouso.

I guanti di classe G2 sono adatti quando il rischio potenziale è più elevato. Sono adatti per l'uso con pesticidi diluiti e concentrati. I guanti di classe G2 soddisfano anche i requisiti minimi di resistenza meccanica e sono quindi adatti per attività che richiedono guanti con una resistenza meccanica minima.

I guanti di classe GR proteggono solo il palmo della mano e sono destinati ai lavoratori che entrano in contatto con residui di pesticidi secchi o parzialmente secchi presenti sulla superficie della pianta dopo l'applicazione del pesticida.

EN ISO 374-1 CONTRO I PERICOLI DI MICROORGANISMI E RISCHI CHIMICI

La normativa EN ISO374-1, specifica le esigenze relative ai guanti di protezione che servono a proteggere l’utente da prodotti chimici pericolosi.

Penetrazione (testata conformemente alla normativa EN374 2): Diffusione d'aria e di acqua per verificare la tenuta attraverso le porosità, cuciture, micro-fori ed altre imperfezioni di un guanto

Degradazione (testata conformemente alla normativa EN374-4): Determinazione della resistenza fisica dei materiali dopo contatto continuo con prodotti chimici pericolosi.

Permeazione (testata conformemente alla normativa EN16523): Processo tramite il quale un prodotto chimico si diffonde attraverso il materiale di un guanto di protezione, con contatto continuo.

La versione EN ISO della norma EN374-1, introduce la nozione di 3 tipi di protezione contro la permeazione di prodotti chimici:

- Tipo A: il guanto ottiene un indice di performance alla permeazione almeno uguale a 2 per 6 prodotti chimici di prova presi nella lista dei prodotti chimici determinati nella norma.

- Tipo B: Il guanto ottiene un indice di performance alla permeazione almeno uguale a 2 per 3 prodotti chimici di prova presi nella lista dei prodotti chimici determinati nella norma.

- Tipo C: Il guanto ottiene un indice di performance alla permeazione almeno uguale a 1 per 1 prodotto chimico di prova preso nella lista dei prodotti chimici determinati nella norma.

EN511 RISCHIO FREDDO

La norma EN511 definisce i requisiti e i metodi di prova dei guanti di protezione contro il freddo trasmesso tramite convezione o conduzione fino a -30°C (facoltativo fino a -50 °C). Il freddo può essere legato alle condizioni climatiche o ad un’attività industriale.

Il processo di selezione di un guanto di protezione dal freddo deve tenere conto di diversi parametri quali la temperatura dell'ambiente, la salute della persona, la durata dell’esposizione, il livello di attività, …

EN16350 : PROPRIETÀ ELETTROSTATICHE

La norma EN16350 fornisce dei requisiti supplementari per i guanti protettivi che vengono indossati in un ambiente che include o può includere aree infiammabili o esplosive.

Altre proprietà elettrostatiche possono essere definite tramite la EN1149-1 (resistenza determinata lungo la superficie di un materiale) o la EN1149-3 (attenuazione della carica), ma non sono sufficienti per valutare i guanti di protezione da dissipazione elettrostatica.

EN407 RISCHIO CALORE E FUOCO

La norma EN407 specifica i metodi di prova e i requisiti generali dei livelli di prestazione termica e la marcatura dei guanti e delle manichette di protezione contro il calore e/o il fuoco. Si applica a tutti i guanti che devono proteggere le mani contro il calore e/o le fiamme sotto una o diverse forme: fuoco, calore da contatto, calore convettivo, calore radiante, piccole proiezioni di metallo in fusione o grosse proiezioni di metallo in fusione.

 

Se il prodotto dichiara una resistenza all'infiammabilità, il pittogramma sarà                            


Se il prodotto non dichiara alcuna resistenza all'infiammabilità (0 o X)*, il pittogramma sarà    

EN ISO 21420 REQUISITI GENERALI

Norme di riferimento che non possono essere utilizzate da sole ma unicamente in associazione con un’altra norma che precisa i requisiti relativi alle prestazioni di protezione.

Rispettare la sicurezza (ph, tasso di cromo VI,…).

Rispettare le taglie (vedi tabella).

• Valutare la destrezza, la traspirabilità e il comfort.

• Rispettare le istruzioni di marcatura, d’informazione ed identificazione.

EN 169

La norma specifica il numero di gradazioni e dei requisiti specifici relativi al fattore di trasmissione dei filtri destinati a proteggere gli operatori per la saldatura e le tecniche correlate. Specifica i requisiti relativi ai filtri di saldatura a doppio numero di gradazione.

EN 166

È applicabile a tutti i dispositivi di protezione dell’occhio utilizzati contro i diversi pericoli che lo possono danneggiare ad eccezione delle radiazioni di origine nucleare, dei raggi X, delle emissioni laser e degli infrarossi (R) emessi da sorgenti a bassa temperatura. Le direttive di questa norma non si applicano ai protettori oculari per i quali esistono delle norme distinte e complete (protettori dell’occhio antilaser, gli occhiali da sole generici …).

EN388 : ISO 23 388 RISCHI MECCANICI

La nome EN388 si applica a tutti i tipi di guanti protettivi per quanto riguarda le aggressioni fisiche e meccaniche per abrasione, taglio, perforazione e strappo. A partire dalla versione del 2016 della norma, sono state introdotte delle nuove performance opzionali.

 

 

Resistenza all’impatto sulla zona del metacarpo: se questa performance viene menzionata, appare la marcatura “P”. Esempio di marcatura:

4233X P

Esempio di marcatura:

4543D o 4X43D

Taglio tramite lama, 2 metodi di test:

EN388 6.2: Per i rischi di taglio minori. Una lama circolare sulla quale una forza costante di 5 N viene applicata, si sposta avanti e indietro fino a che questo campione viene tagliato. Si misura il numero di cicli effettuati e gli si attribuisce il livello corrispondente.

EN ISO 13997 per i materiali che smussano la lama durante il test EN388 6.2 e/o particolarmente resistenti, per i rischi di taglio elevati. Una lama dritta effettua uno spostamento unico su 20 mm con una forza differente tante volte quanto necessario fino a quando il campione viene tagliato. Un livello corrispondente alla forza necessaria a tagliare il campione viene attribuita. Questo metodo rappresenta le situazioni di utilizzo che possiedono un rischio elevato di taglio.

EN ISO 10819 ATTENUAZIONE DEGLI EFFETTI LEGATI ALLE VIBRAZIONI

La norma EN ISO 10819 specifica i requisiti delle prestazioni di attenuazione delle vibrazioni di un guanto. Deve inoltre soddisfare i requisiti di spessore e uniformità del materiale antivibrazione. Va notato che questo tipo di guanto può ridurre, non eliminare, i rischi per la salute associati all'esposizione alle vibrazioni trasmesse alle mani.

Il fattore di trasmissione delle vibrazioni nelle bande di frequenza di un terzo d'ottava da 25 a 200 Hz deve essere uguale o inferiore a 0,90. Il fattore di trasmissione delle vibrazioni misurato nelle bande di frequenza in un terzo d'ottava da 200 a 1250 Hz deve essere uguale o inferiore a 0,60.

EN379

Specifica i requisiti dei filtri di saldatura automatica, cioè gli schermi di saldatura con variazione automatica del fattore di trasmissione. Questi schermi sono pensati per proteggere gli operatori dalla saldatura e dalle tecniche connesse.

EN 170

La norma specifica il numero di gradazioni e dei requisiti relativi al fattore di trasmissione dei filtri di protezione contro l’irraggiamento ultravioletto.

EN 172

La norma specifica il numero di gradazioni e dei requisiti relativi al fattore di trasmissione dei filtri di protezione contro l’irraggiamento del sole, utilizzo industriale.

EN12477 RISCHIO SALDATURA

Requirements and test methods for gloves used for manual welding of metals, for cutting and related techniques. Welder gloves are ranked in two types: B when great dexterity is required (e.g.: TIG welding), and A for other welding processes.

EN1731

La norma specifica i materiali, la concezione, la performance e i metodi di prova per la protezione dell’occhio e del viso a uso professionale.

EN421 CONTRO LE RADIAZIONI IONIZZANTI E LA CONTAMINAZIONE RADIOATTIVA

Questa norma fornisce i requisiti per i guanti protettivi indossati in un ambiente che produce radiazioni ionizzanti o in un ambiente contenente sostanze radioattive.

Un guanto di protezione contro la contaminazione radioattiva deve essere a tenuta stagna secondo la norma EN374-2.

Un guanto che protegge dalle radiazioni ionizzanti deve, oltre ad essere a tenuta stagna secondo la norma EN374-2, contenere una certa quantità di metallo pesante come il piombo.

EN 175

La norma specifica i requisiti di sicurezza per i dispositivi di protezione degli occhi e del viso con riferimento alla saldatura e alle tecniche connesse (montature, supporti con filtri).